Agosto in città: le regole fashion per sopravvivere

“E tu dove vai di bello ad agosto?”.
Se qualcuno osa ancora ripeterlo, sarete costrette a trasformarvi nel diabolico figlio del film “Rosemary’s baby” e far passare un brutto quarto d’ora allo sciagurato/a che ha osato porvi una domanda simile.
Sì, perché per una serie di sfortunati eventi, il vostro sarà un agosto sedentario. Resterete nella vostra città, farete insomma da guardia al castello.

Se, ahimè, conoscete bene le controindicazioni legate a questa scelta (volontaria o obbligata), sarebbe invece auspicabile valutare le ragioni per le quali August in the city non è poi tanto male come lo dipingono. Qualche idea?

Amarcord. “Anche tu qui! Da quanto tempo non ci vediamo? Tre, quattro anni?”. Erano secoli che non incontravate i vecchi amici. E ora, complice la torrida estate metropolitana, vi siete ritrovati. È tempo per una serata amarcord nella quale rivangare i bei tempi andati. Per restare in tema ricordi, riappropriatevi degli anni ’90 con dei sandali Red Label in denim con tacco largo, cinturino regolabile e zainetto. Attività consigliata per ravvivare l’atmosfera? Karaoke di gruppo dedicato alle hit delle estati passate.

New face. La routine vi aveva fatto dimenticare di guardarvi intorno. Il ragazzo della biblioteca è sempre stato così carino? Insomma questo è un momento propizio per nuovi appuntamenti romantici nella città (quasi deserta) come racconta lo scrittore Francesco Piccolo in “Momenti di trascurabile felicità”. Per lei un vestito svolazzante ingentilito da sandali flat con applicazioni (perfette quelle gioiello con motivi floreali). Per lui le super estive stringate in mesh con impunture a contrasto.

À la recherche du temps perdu. Recuperare il tempo perduto è possibile? Se per Proust la questione era un tantino complicata, la nostra riconquista può essere più semplice e soddisfacente. Agosto in città diventa l’occasione per iscriversi alla tanto annunciata palestra e rimettersi in forma lasciando tutti senza fiato a settembre. Per lei un paio di Nike modello Tanjun dalle tinte sorbetto. Lui parte all’attacco con un paio di Puma Pacer Next da runner senza fronzoli.

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