Si sono sviluppati silenziosamente, favoriti dal progresso portato dai movimenti femministi e dalle periferie riqualificate, rese a misura di hipster. Stiamo parlando dei padri cool! Giovani, creativi, con più tempo libero e dotati di due passioni sfrenate (non in questo ordine!): la cura del look e i loro amati pargoletti.
È finita l’epoca in cui, per timore reverenziale, non si prendeva in braccio il proprio figlio ma lo si osservava aggrappato fermamente alla mamma. I nuovi papà amano passare del tempo con la prole, lanciarsi in avventurosi pomeriggi al parco e garantire la loro presenza durante tutte le fasi della crescita.
Un fenomeno che, partendo da Brooklyn e accompagnato dalla cosiddetta gentrification, ha invaso le metropoli dove le madri in carriera possono finalmente contare su uno straordinario partner in crime con il quale dividere gioie e dolori della genitorialità.
Se fate attenzione li scoverete in giro anche per le strade di Milano o Roma mentre si ritoccano la chioma dal loro barbiere vintage di fiducia, oppure saranno seduti a ingollare brunch American style in un nuovo locale, o intenti a intagliare nel legno nuovi giocattoli ecosostenibili.
Hanno modelli di jeans che sembrano usciti da foto di streetstyle, camicie super urban e scarpe che vanno dalla sneaker alla brogue di pelle invecchiata, che si abbina perfettamente alla poltrona del salone.
Per lui: si aggira con passo deciso nella giungla urbana indossando un paio di Vans, jeans slavati e una vecchia t-shirt (memore di concerti rock) con sopra un bomber sporty; per le occasioni più formali, invece, non rinuncia ad un paio di stringate in pelle modello Oxford. Inseparabile dalla sua giacca di pelle, essa non è altro che una reinterpretazione della coperta di Linus.
Per loro: per i piccoli un look sportivo è d’obbligo. Con un paio di mini Vans abbinate a quelle del papà, oppure delle Nike total white modello Court Borough, diventeranno immediatamente i più cool del parco!