Assaporate questo momento: il primo tuffo di stagione non si scorda facilmente. La sensazione di essersi lasciati alle spalle il peggio. D’ora in poi permetterete al vostro pallido corpo di arrostirsi al sole, indosserete collane di conchiglie e poco prima di farvi cogliere da un attacco di nervi da troppa calura vi inzupperete beati/e dentro le cristalline acque del mare.
Ok, forse stiamo viaggiando un po’ troppo con la fantasia: probabilmente le vacanze sono ancora lontane, la collana di conchiglie dello scorso anno si è rotta mentre la riponevate nel portagioie e vi si è appena impigliata un’alga attorno al piede.
Ma è proprio questa la magia del primo tuffo: l’attimo estatico nel quale ancora non razionalizzate tutte le frustrazioni di cui sopra. Mentre state andando al mare dopo mesi, con ogni probabilità di sabato o di domenica, quasi apprezzate le macchine incolonnate in autostrada. Perché pensate che in fondo è uno di quei momenti di gioia condivisa, come un concerto rock o i mondiali di calcio. Sentite il legame che tiene uniti gli uomini e fate un sorriso empatico al guidatore della macchina a fianco. Godetevelo, perché già al ritorno inizierete la vostra invettiva contro gli esseri umani.
Dunque tutto è pronto per essere vissuto tranne voi: quali capi che gridano “ESTATE” indosserete per un evento tanto cruciale?
La nostra lei. Opulente con un costume intero bianco dalla scollatura profonda, un paio di ciabatte d’oro rosa decorate e borsa di paglia in tinta. Per le sportive che cercano comodità e stile, un paio di Birkenstock marroni modello Madrid e un bikini fluo.
Il nostro lui. Camicia di lino leggero, shorts e ai piedi delle infradito intrecciate marroni: chi dice che l’uomo da spiaggia debba essere sciatto? Sulle spalle un backpack metropolitano multiaccessoriato perfetto per portare tutto il necessario.
I pestiferi loro. Armati di paletta e secchiello, i piccoli non ustioneranno i loro piedini con sandali di gomma dai colori brillanti (rosa bubble-gum in testa), anche a prova di sassolini e scogli. Quest’anno niente lacrime!