“Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi…”.
Prima o poi succede. Prima o poi Ferragosto trascorre esattamente come lo avevamo immaginato: una festa in spiaggia, coccolati da una piacevole brezza marina e un giovane misterioso, mai apparso prima nella nostra compagnia di amici, che prende la chitarra e con un’inspiegabile indifferenza inizia a strimpellare l’intro della “Canzone del sole” di Lucio Battisti. Il fuoco del falò, la musica, l’aria di vacanza giunta al suo apice prima dell’inesorabile arrivo di settembre: la ricetta è quella giusta per una cotta estiva con tutti i crismi.
E se per quella non si può fare molto, se non accoglierla con un pizzico di ironia, il look da adottare per la festa clou della stagione è tutto da decidere.
Con qualche consiglio made in Bata, of course.
Il pranzo di Ferragosto. Altresì nota come la versione sotto il sole del cenone natalizio. Prepararsi spiritualmente ad alzarsi dalla sedia nel tardo pomeriggio, idratarsi con ritmi regolari, abbracciare una filosofia epicurea di distacco dal resto del mondo. Perfetti per l’occasione lunghi caftani colorati, collane argentate sovrapposte e sandali con tacco medio; oppure ciabattine con la tomaia effetto laminato e applicazioni o i sandali con tacco largo e cinturino regolabile. La femminilità procede spedita a passo con la comodità. Per lui stringate rese super-estive dalle intrecciature.
La luna e i falò. Rassegniamoci al fatto che durante una festa in spiaggia le scarpe resteranno solo temporaneamente ai nostri piedi. Presto ce ne libereremo per fare un tuffo (“dove l’acqua è più blu”, aggiungerebbe il solito Battisti). Ma in fin dei conti cosa sarebbe un outfit senza le calzature? Ecco dunque le opzioni: la flat bianca in vera pelle è ideale sotto ai vestiti over di cotone. In alternativa, sandalo modello infradito con borchie applicate che illuminano anche la più buia delle serate. Per la borsa puntate tutto sulla tracolla, come lo sfizioso modello decorato da un motivo traforo sia in toni chiari che in scuri.