Dovrebbero avvisare fin da subito: essere le amiche della sposa è davvero un lavoraccio.
Non solo perché saranno proprio loro a dover organizzare un lungo e iper accessoriato addio al nubilato, ma perché da una grande amicizia – sappiatelo – derivano grandi responsabilità.
Ma rallegriamoci prima con un tema cruciale: l’outfit. È fondamentale, in quanto amica/damigella/supporter, sfruttare questa occasione per essere al massimo. È tempo di indossare fluttuanti abiti lunghi, delicate tinte pastello, bucoliche acconciature intrecciate e ovviamente svettanti scarpe con il tacco. Bata vi suggerisce diverse soluzioni che hanno un unico scopo: quello di valorizzarvi come mai prima!
Sì al sandalo gioiello che, abbinato alla pochette, illumina anche gli abiti più scuri. Ideali per gli spiriti indomiti, i tacchi Insolia sono stati studiati per garantire una comodità superiore senza rinunciare al fascino dello stiletto.
Una volta decretato il look è giusto sapere cosa ci aspetta tra pizzi e volant.
Ecco quindi una breve lista di diritti e doveri per chi ha la fortuna di ricoprire questo ruolo cruciale.
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Le amiche della sposa hanno il dovere di aiutare durante tutto il matrimonio la mogliettina nuova di zecca qualora (e accadrà) ci fossero problemi logistici: custodire il velo ove necessario; incrociare lo sguardo radar e capire se sia necessario portare un bicchiere d’acqua o un alcolico durante le danze forsennate; leggere eventuali fronti corrugate e correre in soccorso. È necessario inoltre tenere a bada vari parenti che con baci appiccicaticci e abbracci killer potrebbero rovinare trucco e parrucco e improvvisare qualche balletto se per oscure ragioni la festa stentasse a decollare. Prima della cerimonia è inoltre auspicabile fornire supporto morale e sorbire (ahimè) eventuali momenti di sconforto, leggi alla voce: “Nessuno risponde al RSVP; che noia fare le assegnazioni dei posti a tavola e mia madre continua ad allungare la lista degli invitati”.
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Le amiche hanno altresì una serie di diritti inalienabili: possono influenzare la sposa e convincerla che gli abiti fotocopia per le damigelle siano davvero una pessima idea e riuscire così a indossare un vestito che renda loro giustizia. Hanno poi l’occasione di sfruttare un fotografo professionista che faccia splendidi scatti da poter pubblicare sui social al momento opportuno. Hanno il privilegio infine di consultare in anteprima la lista dei partecipanti all’evento e “casualmente” scegliere di sedersi accanto a qualche intrigante scapolone.