È finita anche l’Epifania. Staccate delicatamente le calze rosse piene di ricchi premi e cotillons. Riponete nelle scatole di cartone le decorazioni natalizie multicolor e spegnete definitivamente le lucette al neon a intermittenza così carine al principio, un po’ snervanti alla lunga.
Ora tirate un sospiro di sollievo e abbandonatevi in questa nuova dimensione: lo stress post traumatico da feste invernali è appena iniziato. E intende prendersela comoda.
Tocca fare un passo indietro e analizzare la vostra condizione con la lucidità di Sherlock Holmes.
Da tempo indossate il pigiama con le renne e il maglione rosso intrecciato pazientemente dalla prozia. Avete passato gli ultimi tre giorni riverse sul divano a fare indigestione di film demenziali o dal sapore natalizio in compagnia dei vostri nuovi compagni di avventura che non deludono mai: la coppia indissolubile Pandoro&Panettone.
Forza, è arrivato il momento di alzarvi e ciabattare pigramente verso la meta più temuta: lo specchio.
Lasciamo da parte per un momento i capelli afflosciati in uno chignon sbarazzino e casalingo e anche il trucco colato che non avete avuto la voglia di togliervi dopo la terza serata di fila passata a fare giochi di società a tarda notte. E zoomiamo sui fianchi. Argh. Un brivido scende sulla schiena e in un rewind scorrono le immagini di tavole imbandite, bis, tris e nonne che vi riempiono il piatto intimandovi di non azzardarvi a interrompere questo solenne compito. Bisogna rimettersi in forma. Non ci sono alternative. In forma per forza.
La prima mossa utile è cercare un paio di scarpe adeguate a questa missione delicata. Un paio di sneakers che vi faranno correre felici tra i prati in fiore nel parco sotto casa e porranno fine una volta per tutte allo stress post traumatico da feste invernali già citato. Bata ne ha pensate per tutti i gusti: da chi sceglierà la via del trekking in montagna, a chi individuerà il percorso adatto per una corsetta in città. Confortevoli ma senza perdere un certo appeal. Perché in fondo occuparsi del benessere del proprio corpo è una coccola, non una tortura. Guardiamo insieme qualche proposta per questo 2018 scoppiettante!