Succede così: iniziate a vantarvi di non ammalarvi mai dalle scuole elementari, ridete sotto i baffi di chi si imbacucca dalla testa ai piedi, e per un giorno scegliete di non uscire con la sciarpa perché non si intona proprio con il vostro outfit.
È in quel momento che lei arriva imperiosa, si fa largo e con un piccolo starnuto così innocente si insinua minacciosa: l’influenza.
Non c’è niente da fare: maledite quella mattinata in cui non vi siete coperte a sufficienza, passate in rassegna i compagni di ufficio che il giorno prima si soffiavano il naso e, sprovviste di scatole di fazzoletti, agguantate rassegnate un rotolo di carta igienica.
Non è il caso di farne un dramma: ecco un manuale che fa al caso vostro!
Prevenire è meglio che curare. L’infreddatura che precede la febbre, ahimé, viene molte volte facilitata dalla nostra reticenza nello scegliere outfit che davvero ci riparino dalle intemperie, non convinte del risultato estetico finale. Eccovi qualche suggerimento che mixa comfort e glam. Per lei stivaletti imbottiti con design ergonomico e gilet effetto pelliccia, fornito di pratico cappuccio. Per lui giaccone con collo alto e cappuccio dalle linee minimali, assieme a cappello e sciarpa coordinati pronti per combattere ogni spiffero.
Zenzero e rimedi della nonna. Riduce l’infiammazione delle cavità nasali e le libera: la tisana allo zenzero è un vero e proprio toccasana nella zona grigia che precede l’influenza. Ma una spolveratina anche sulle vellutate o nelle centrifughe non è inutile. Se questo non bastasse è ora di recuperare i rimedi delle nonne, intrugli misteriosi che riescono a colpire l’obiettivo anche per pura suggestione. E non dimenticate i sempreverdi calzettoni colorati per avere i piedi sempre al calduccio, non vorrete forse contrarie le nonne?!
Quando è il momento di fermarsi. È fatta: avete un raffreddore con i fiocchi e qualche linea di febbre. Non resta altro che rimanere qualche giorno a casa e rimettersi in sesto. Evitate azioni da Superman che porterebbero solo un aumento del malessere e scarso rendimento a lavoro e agguantate una coperta di ciniglia. Infilate i piedi in un paio di soffici pantofole, meglio se dai colori brillanti, e indossate capi comodi. In men che non si dica sarete pronti per scendere nuovamente in pista.