Le luci e le ombre che creano le pieghe della gonna. Il perfetto bilanciamento tra la parte superiore e quella inferiore come una statua classica. Le cuciture a mano, ognuna leggermente diversa dall’altra, come a recare la firma di chi le ha realizzate.
Alzi le mani chi ancora crede che la moda non sia arte!
In effetti ci troviamo davvero di fronte a dei capi che hanno tutte le fattezze di opere artistiche: custodiscono in loro un concetto di fondo, si nutrono di colori e materiale, vivono con un’eredità millenaria alle spalle. Certo, hanno una particolarità: si indossano, ci accompagnano solerti nelle fasi della vita, a cene di galà o premiazioni da tappeto rosso. Una sorta di arte à-porter.
Proprio la loro natura mobile ha reso gli abiti iconici protagonisti della Storia, tanto da ricevere ospitalità nei musei sparsi per tutto il mondo.
Una mostra di moda è un viaggio multiforme dal quale si uscirà con nozioni di sociologia, storia, storia del costume e soprattutto con gli occhi sognanti, appagati dalla bellezza.
Fate quattro passi con noi!
Le scale del Met. Il Metropolitan Museum di New York non è solo uno dei luoghi dove ammirare opere artistiche dal valore incommensurabile, ma anche una delle mete che una fashion addicted non può lasciarsi sfuggire. Il suo Costume Institute, infatti, ospita più di 33mila tra vestiti e accessori e ogni anno elabora una mostra temporanea che viene preceduta da un galà affollato di vip stellari e stilisti di tutto il mondo. La prossima aprirà il 9 maggio grazie alla collaborazione con Alessandro Michele, visionario cuore artistico di Gucci, e si intitolerà “Camp – Notes on fashion”. Un consiglio? Indossate le scarpe più estrose che avete e sbizzarritevi.
In Canada con Bata. Aperto nel 1995 a Toronto, in Canada, il Bata Shoe Museum è interamente dedicato all’evoluzione della scarpa dalle sue origini ai giorni nostri. La collezione (oltre 13mila oggetti!) ripercorre 4500 anni di storia, da quella degli antichi egizi fino alle civiltà che popolarono la Cina. Attualmente si può visitare anche l’esposizione temporanea “Want” dedicata al periodo della Grande depressione del ’29. L’outfit perfetto? Di certo qualcosa che renda omaggio all’eredità centenaria di Bata come la capsule collection realizzata con Coca-Cola.
Boldini e la moda, a Ferrara. Nessun viaggio oltreoceano in programma? Niente paura, la strada da fare non è sempre così lunga! A Ferrara, nella splendida cornice del Palazzo dei Diamanti, va in scena “Boldini e la moda”. La mostra, aperta fino al 2 giugno, esplora il legame tra il celebre ritrattista Giovanni Boldini e gli abiti di culto della Belle Époque. Inutile dirvi che il look vincente sarà quello chic: kitten heel e tubino.