L’autunno? È British

Una nota band di musica trap lo ha ripetuto ossessivamente, fino a farlo diventare virale: essere British è un fashion statement.

Condivisibile o no, un fatto è però innegabile: sono secoli che lo stile autunnale deve tutto (o quasi) alla Union Jack.

Stiamo parlando di capi di abbigliamento, tessuti, icone.

Iniziamo dal trench, l’impermeabile utilizzato originariamente per ripararsi nelle trincee e poi tramutatosi in un must soprattutto femminile (Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany che piange disperata cercando il suo gatto vi dice qualcosa?).

Passiamo poi ai tessuti spigati; sempre chic, effortless e dalle infinite variazioni. Terminiamo infine con mode che lasciano il segno nella cultura di un’epoca (il movimento punk) e teste coronate che involontariamente hanno riscritto i codici del fashion system (la Regina Elisabetta, of course).

Ecco quindi tre delle tante variazioni dell’universo British by Bata.

Tweed, spigato, quadrettato mania. Dalla Scozia con amore arrivano i tessuti spigati e quadrettati su sfondo grigio. Un vero e proprio simbolo di quanto inglese può esserci nell’outfit di una persona. Solitamente vengono accostati a un altro accessorio fondamentale: l’ombrello. Non fatevi sfuggire le deliziose décolleté con cinturino di Bata.

God save the Queen. Silenziosamente, indossando vistosi cappellini, tailleur e sempre a spasso con i suoi amati corgi, la Regina Elisabetta è riuscita a segnare la storia della moda scegliendo un’unica religione: quella dei colori sorprendenti. Dal giallo limone al verde mela, non ha disdegnato alcuna sfumatura arrivando a guadagnarsi un arcobaleno di pareri positivi per i suoi outfit anche dai critici più implacabili. Sposare il colore partendo dalle scarpe è il primo passo.

Spice up your life. Geri, Victoria, Emma, le due Mel. Come possiamo dimenticare la favola del gruppo musicale femminile più famoso del mondo? Le Spice Girls hanno segnato gli anni ’90 e il loro prepotente ritorno sulle passerelle non poteva dimenticare zatteroni e sneakers da combattimento. Scegliere la versione Made in Italy di Bata sembra essere inevitabile.

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