Metti una sera, a teatro

“Allora cosa facciamo?”.

“Non lo so, tu cosa vuoi fare?” (cit.).

Sono serviti gli avvoltoi del “Libro della Giungla” che, appollaiati sull’albero, non sanno come passare il tempo, per confrontarci con uno dei tormentoni più frequenti dei nostri tempi: la noia.

Di andare a cena fuori non ne avete alcuna intenzione, al cinema siete andati la scorsa settimana rimanendo pure delusi e restare a casa proprio non vi va. Sembra dunque ora di ricorrere alle maniere pesanti: il teatro.

Per secoli palco, platea e sipario sono stati il principale intrattenimento dei cittadini; un’occasione succulenta per vestirsi con colori estrosi, pesanti tessuti preziosi e soprattutto, muniti di appositi binocoli, per dare un’occhiata in giro.

“Hai visto Lady XXX che pessima acconciatura? Sono forse piume quelle che vedo spuntare tra i suoi capelli? E cosa fa Anna Karenina così vicina al conte Vrònskij? Che indecenza!”. Una sorta di Gossip Girl tra merletti e crinolina.

Se per il lato pettegolezzi adesso abbiamo i social network a portata di click, il teatro continua a essere un’ottima soluzione per ravvivare la serata. Ma come vestirsi? Altro che dubbio amletico…

Lirica, il melò all’italiana. L’opera è un prodotto gloriosamente tutto italiano. Per renderle riconoscimento, l’eleganza è d’obbligo. Abiti lunghi per chi ama lo sfarzo o classici tubini dai colori scuri per le più timide. Le scarpe meglio se preziose: dal velluto al broccato fino alle applicazioni brillanti.

Il classico reinterpretato dalla star. Sempre più spesso celebri attori del grande e piccolo schermo non rinunciano a calcare i palchi e partire in tournée per riscoprire il piacere della professione. Inevitabilmente la loro presenza tende a trasformare la serata in un evento mondano. Jeans scuri a sigaretta, cappa e cuissardes saranno perfetti. In alternativa mocassini con il tacco, minigonna, camicia e maglioncino.

Stand up comedy. Non si è mai stanchi di ridere, quindi perché non godersi una serata dedicata alla comicità? Il dress code è semplice: vestirsi casual! Sì ai jeans, ai bikers e al chiodo ma anche a pantaloni a zampa e tronchetti.

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