Ritorno in ufficio, un nuovo anno di stile

La Legge di Murphy parla chiaro: il giorno in cui torneremo in ufficio il cielo sarà grigio con nuvoloni che promettono pioggia e la sveglia per strani calcoli del karma si dimenticherà distrattamente di suonare.

Nella fretta – mentre cercheremo un paio di calzini non bucati – la nostra tazza preferita si romperà con un grande rovinio di porcellane e un rigagnolo di caffè farà capolino dalla cucina.

Ora però è il caso di riavvolgere tutto e ripartire: se per il controllo telepatico del meteo non siamo attrezzati, la giornata disastrosa può ancora essere evitata con qualche piccolo accorgimento; primo fra tutti una puntatina davanti all’armadio per scegliere qualche capo che metta dell’umore giusto.

A meno che le nostre vacanze non siano state al Circolo Polare Artico, potremo innanzitutto contare su una tintarella invidiabile che renderà qualsiasi mise da ufficio assai speciale.

Per lei è giunto finalmente il tempo di indossare l’abito leggero acquistato provvidenzialmente durante i saldi estivi: da abbinare certamente con dei mocassini con tacco medio dal colore scintillante e borsa coordinata. Un tailleur pantaloni si sposa poi con la declinazione più sportiva del mocassino (che slancia comunque con il plateau di gomma), grazie al quale procedere a grandi falcate verso l’atteso rientro a lavoro.

L’uomo non sbaglia con Derby di pelle dalle tonalità calde e un completo dal taglio sartoriale.

Per stemperare rigidi dress code, ok anche gli anfibi stringati resi più classici dalle punzonature evergreen.

Una volta scelto l’outfit non resta che tamponare eventuali nervosismi da stress post ferie: primo step, puntare la sveglia (o più di una) necessariamente un po’ prima del solito per prepararsi spiritualmente ed accompagnare con abbondante colazione senza lesinare sulle vitamine.

Dopo aver staccato la spina è il momento per riversare nuove energie: questo sarà il vostro anno (ripeterlo come un mantra almeno tre volte). 

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