San Valentino 2019. Come in un film

È arrivato il tempo di cuori e cioccolata, di “ti amo” lanciati al vento, scatoline con diamanti preziosi, promesse mantenute, promesse disattese. In altre parole, San Valentino è alle porte. La città è già stata invasa da festoni rosa e rossi, i ristoranti propongono i loro menù di coppia e le Spa hanno il loro picco di prenotazioni.

Suvvia, togliete quel muso lungo: romantiche o ciniche, accoppiate o scoppiate.

Il primo buon motivo per sorridere lo offre Bata, che per San Valentino vi scalda il cuore con un contest assai romantico. Partecipare al #batatruelove è molto semplice: entrate nel negozio Bata e scattate una foto in compagnia della scarpa che vi ha fatto scoccare il colpo di fulmine vicino al materiale in store dedicato alla festa. Condividetela poi sui social scrivendo un testo che descriva cosa vi fa battere il cuore (se scegliete Facebook, pubblicatela nei commenti in corrispondenza del post #batatruelove sulla pagina BataItaly, dopo aver messo like; su Instagram invece iniziate seguendo la pagina @bata.italy e poi pubblicatela sul vostro profilo – che deve essere pubblico -, aggiungendo al testo l’hashtag #batatruelove e taggando @bata.italy). Cosa riceverà chi riuscirà a scongelare il cuore con la sua dolcezza? La ghiotta coppia di buoni sconto dal valore complessivo di 100 euro. Senti che è vero amore? Vivilo! E corri nello store più vicino! Per saperne di più cliccate qui.

San Valentino è anche il momento giusto per rispolverare i classici film strappalacrime (o risate) più romantici di sempre e scoprire se le protagoniste hanno qualcosa da insegnarci, oltre che sulla gestione dei sentimenti, anche in fatto di look.

Love story: seventies mon amour. Quel cappotto dal bavero alzato, le sciarpette da campus universitario, gli stivali imbottiti, gli occhialoni e i lunghi capelli setosi. Una volta asciugate tutte le lacrime e tolta dalla testa la tristissima colonna sonora, il film del 1970 con Ali MacGraw e Ryan O’Neal ci darà tantissime idee per un look chic e molto Seventies. Tirate fuori maglioni e gonnelline, indossate gli stivali dalle tinte marroni e sbizzarritevi per un San Valentino vintage.

Io prima di te: colorfulness. Altro film, altri pianti mescolati però a qualche risata e lunghi sospiri. Tratta dal romanzo di Jojo Moyes, questa storia ha stregato perfino gli insospettabili. Louisa Clark, interpretata da Emilia Clarke (che per l’occasione ha lasciato gli algidi panni del Trono di Spade), è un’adorabile pasticciona che si distingue per gli outift coloratissimi e a volte disastrosi. Insegna però che: 1) l’amore può tutto ma non sempre; 2) a volte osare con le tinte non è sempre un male e le scarpe arcobaleno hanno un potere antidepressivo.

Bridget Jones. Single è bello. Diffidate di chi annuncia un nuovo personaggio definendolo “la nuova Bridget Jones”: di Bridget ce n’è una sola ed è quel perfetto mix di battuta sagace, idealismo, creatività e all’occorrenza una punta di coraggio. Bridget insegna che si può piangere in pigiama sulle note più malinconiche e il giorno dopo indossare una minigonna e un maglioncino rosa; che si riemerge da una storia sbagliata e che gli amici sono un appiglio cruciale, ma ci si salva sempre da soli. Bridget sa passare in poche parole dalla pantofola con il pelo al tacco a spillo.

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