Weekend avventurosi per grandi e piccoli

I vostri pargoletti sono stati molto chiari: un’altra domenica trascorsa a casa e scateneranno l’inferno. Urge correre ai ripari e organizzare una gita a spasso per l’Italia. Lontano dalla tv, dagli aggeggi tecnologici e affini. Alla larga da merendine, intrugli zuccherati e bibite gassate. Alle volte i parchi naturali possono essere molto più affascinanti di quelli a tema e il divertimento può anche rivelarsi utile ed educativo. Il panorama mozzafiato, inoltre, ripagherà la stanchezza iniziale, per non parlare del fisico che ringrazierà a gran voce (mentre il binge-watching della vostra serie preferita dovrà aspettare la settimana successiva). Indossate allora tuta e scarpe comode e preparatevi all’avventura!

Se vi serve qualche dritta, leggete le mete di Bata!

Mostruosamente Bomarzo. Il Parco dei Mostri (chiamato anche Sacro Bosco) si trova a Bomarzo, in provincia di Viterbo, poco distante da Roma. Un luogo suggestivo reso unico dalle sculture di basalto che raffigurano animali mitologici, divinità ed esseri mostruosi. L’opera venne commissionata nel ‘500 dal principe Pier Francesco Orsini ed è un esempio calzante del genere grotesque. Una gita perfetta per gli amanti dei piccoli brividi. La scarpa prescelta sarà un modello scaccia-paura che si illumina o, in alternativa, quella con il proprio eroe preferito che infonderà la giusta dose di coraggio.

La magia dei tarocchi. Arte e incantesimi si sposano perfettamente nella cornice romantica di Pescia Fiorentina, nella frazione di Capalbio. Il Giardino dei Tarocchi è ideato dall’artista Niki de Saint Phalle ed è arricchito da coloratissime statue che reinterpretano gli arcani maggiori delle carte. Un luogo che affascinerà gli adulti per la sua aura di mistero e divertirà i più piccoli. Ai piedi sandali multicolor per fare un salto subito dopo nella meravigliosa spiaggia toscana.

Le cascate di Stanghe. Tra la Val di Ridanna e la Valle di Racines si apre uno straordinario squarcio paesaggistico: le cascate che attraversano la piccola gola di Stanghe, in Trentino-Alto Adige. Il monumento naturale si ammira attraversando ponti e camminamenti sospesi, godendo di una visuale sublime. Il percorso è adatto ai bambini sopra i tre anni: i piccoli avventurosi indosseranno scarpe da ginnastica con colori vitaminici.

CONDIVIDI